Depositato il ricorso introduttivo.

L’associazione Don Chisciotte, nella persona dell'avvocato Mario Costanzo che ci rappresenta in giudizio, ha depositato presso il Tribunale di Roma il ricorso introduttivo dell'azione dei cittadini di Settebagni contro il Comune di Roma sul tema della pessima gestione del servizio di raccolta rifiuti nel quartiere.

Cosa succede adesso?

Si attende la data della prima udienza, di cui daremo notizia appena fissata e resa nota.

Il ricorso introduttivo è un documento contenente i dati sensibili di molte persone (codici fiscali, etc), quindi non verrà per ora reso pubblico per non violare la loro privacy! Insieme al documento in oggetto, l'associazione con l'aiuto del Comitato di Quartiere, ha raccolto e allegato un dossier molto ricco e circostanziato sui disagi e le mancanze del servizio operato da AMA, composto da:

- oltre 300 segnalazioni effettuate dalla cittadinanza da giungo 2017 a marzo 2018 tramite la app Junker, con foto, data, ora e coordinate esatte (tutto da server certificato)

- determina di affidamento servizio del Comune di Roma ad Ama per l'area di Settebagni

- calendari ufficiali della raccolta dal sito AMA;

- interrogazione consigliere Bono in III Municipio con risposta del Municipio stesso (ad opera dell'assessorato all'ambiente);

- segnalazioni via Facebook con foto;

- articoli stampa sull'argomento;

- altri vari,

Inoltre, sono stati raccolti i nominativi di cittadini del quartiere, non ricorrenti, come potenziali testimoni del disservizio, se il giudice reputasse necessario.

Cosa chiediamo?

Riduzione , ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 comma 656 L 147/2013, delle TA.RI. (Tariffe sui rifiuti) ai cittadini che hanno presentato ricorso e loro intestate per l’annualità 2017 e 2018 e, comunque fino alla fine della situazione di grave irregolarità descritta, a tutt’oggi ancora esistente.

In conclusione, la nostra parte è fatta, ora sta alla giustizia fare il suo corso.Vi aggiorneremo appena ci saranno notizie.