giovedì 22 marzo 2018

PROT. 17/2018 del 22.03.2018 : DISSESTI IDROGEOLOGICI SETTEBAGNI - SUNTO DELLA RIUNIONE AVUTA IN DATA 22.03.2018 NELLA COMMISSIONE LL.PP. CAPITOLINA


SUNTO DELLA RIUNIONE AVUTA IN DATA 22.03.2018 NELLA COMMISSIONE LL.PP. CAPITOLINA

In data 22.03.2018 Il Cdq Settebagni nella persona del Presidente Sig. Cianfroni Renato e del Vice Presidente Sig. Colletta Antonio hanno presenziato alla riunione della Commissione Lavori Pubblici Capitolina in Via Petroselli n° 45, a seguito di invito pervenuto (LEGGI INVITO E DOCUMENTAZIONE PRECEDENTE) con nota protocollo n° RQ/5494 in data 19.03.2018, avente per oggetto i problemi di allagamento che il quartiere di Settebagni ha soprattutto nelle zone limitrofe alla rotonda di accesso veicolare che dalla Via Salaria accede a tale abitato.
Alla riunione erano presenti i tecnici dei dipartimenti comunali e di enti invitati dalla stessa Commissione Capitolina LL.PP: ed esattamente la Direzione del Dipartimento Sviluppo e Manutenzione Urbana – Centrale Unica Lavori Pubblici, il Dipartimento SIMU nella persona del dirigente U.O. Opere idrauliche e dissesto idrogeologico, il dirigente del Dipartimento SIMU Manutenzione stradale, il dirigente della Direzione Tecnica del III Municipio Ing. Sergio Serafini; ACEA ATO 2 nella persona dei tecnici Ing. Umberto Collitti e Ing. Michele Malvaso e l’ex presidente della Commissione Lavori Pubblici Municipale Sig. Rauccio Franco.
In tale riunione si sono esaminati i vari elementi e documenti che da un anno e mezzo a questa parte il Cdq Settebagni si è sempre adoperato a fornirli alle parti e si è fatto constatare come la situazione ancora non si è risolta tanto è che è stata presentata documentazione fotografica attestante l’ultimo allagamento avvenuto qualche giorno addietro comprese le ulteriori restituzioni fotografiche che storicamente attestano le stesse criticità durante il corso degli anni.
Si è potuto appurare definitivamente come sia stata eseguita una trasformazione arbitraria del percorso naturale del fosso di Malpasso o Inviolatella, fosso che raccoglie nel suo alveo le acque piovane che dalla parte posta a monte di Settebagni arriva fino alla parte a valle dello stesso quartiere attraversando in forma intubata sia la sede stradale di Via Salaria che la maggior parte coperta da parcheggi della struttura sportiva del Salaria Sport Village, dove sono state riscontrate delle trasformazioni arbitrarie essendo questo fosso originariamente intubato nella sola parte di scorrimento sotto la sede stradale di Via Salaria.
Si è anche potuto far riscontrare come lo stesso Cbtar con nota protocollo n° 3483 del 26.06.2014 avesse segnalato che il carico idraulico di tale fosso a monte fosse stato modificato da un maggior carico idraulico, non autorizzato, proveniente dagli scarichi di edifici realizzati dalla società TACER.
I tecnici intervenuti per ACEA ATO2 hanno quindi definitivamente illustrato il principio di funzionamento delle rete fognante di Settebagni che nella parte alta di questo quartiere è mista e che dopo la sezionatura operata con alcuni scolmatori, nella parte a valle, divide tale rete in due sotto reti una dedita alla raccolta dei liquami provenienti dagli scarichi domestici che nel tratto finale si riversa nelle vasche e pompe di sollevamento ubicate all’interno di detta rotonda; l’altra posta sotto i due marciapiedi di Via Salaria Vecchia a cui le varie caditoie presenti lungo tale percorso sono collegate alla stessa, versa le acque piovane nel fosso su indicato il quale ha sbocco direttamente sul fiume Tevere.
Il Cdq ha appreso in tale riunione che di tale rete fognante non si conoscono né le dimensioni, né lo stato di manutenzione della stessa, né tanto meno se tale rete fognante, costruita presumibilmente intorno agli anni ’70 dello scorso secolo, sia attualmente idonea a sopportare i vari carichi idraulici provenienti dalle ulteriori edificazioni eseguite all’interno di detto quartiere.
Il Cdq ha quindi nuovamente fatto presente come la popolazione in tale quartiere sia aumentata dagli anni ’70 dello scorso secolo fino agli attuali circa 15.000 con un incremento di circa il 300% rispetto allo stato originario in cui venne realizzata.
Per quanto concerne la manutenzione di tale rete fognate (acque piovane o chiare) la competenza è in capo al Dipartimento SIMU U.O. Opere idrauliche e dissesto idrogeologico il quale ha chiesto ai tecnici di ACEA ATO2 se anche il tratto di fognatura delle acque meteoriche che è presente nella zona in cui si presentano puntualmente questi allagamenti sia allacciato allo stesso fosso, ma a tale richiesta i tecnici di ACEA ATO2 non hanno saputo fornire risposta tanto da far ipotizzare che tale tratto fognario vada direttamente a scaricare nelle vasche di raccolta e pompe di sollevamento ubicate all’interno di detta rotonda mandandole in tilt nei periodi di maggiore piovosità e quindi di maggior carico idraulico.
Sulla base di queste scarne informazioni e dopo una costruttiva discussione in cui è intervenuto anche l’ex presidente della Commissione Lavori Pubblici Municipale, Sig. Franco Rauccio, oltre che i rappresentanti del Cdq Settebagni intervenuti alla riunione, la presidente della Commissione Lavori Pubblici Capitolina, Sig.ra Alessandra Agnello, ha quindi disposto ed ordinato che venga eseguita celermente una indagine ispettiva di video ispezione su tale rete appurando tutti quanti gli elementi necessari al rispristino e corretto funzionamento idraulico di tale rete tecnologica auspicando che tali interventi vengano realizzati entro l’estate per arrivare alla stagione piovosa con una rete che non causi i problemi che si sono avuti fino ad oggi.
Il Cdq nella persona del presidente ha quindi preso la parola ribadendo che necessariamente tutte quante queste ispezioni e valutazioni vengano comunicate e valutate dallo stesso Comitato chiedendo anche di partecipare a qualsiasi tavolo di riunione che si dovesse fare per eliminare definitivamente questo inconveniente.
Inoltre, il presidente del Cdq Settebagni ha fatto presente alla stessa Commissione LL.PP. Capitolina come la stessa ACEA ATO2 nel suo piano di interventi per gli anni 2014 – 2017 avesse già individuato delle criticità di allagamenti in Settebagni disponendo una ingente somma di danaro per interventi di straordinaria ed ordinaria manutenzione su detta rete tecnologica; lavori messi in bilancio ma mai eseguiti nel quartiere.
A maggior comprensione di quanto asserito il Presidente del Cdq Settebagni ha quindi consegnato ai membri della Commissione Capitolina copia delle documentazioni in precedenza redatta da un anno e mezzo a questa parte dallo stesso Cdq, che sono state discusse e trattate in varie commissioni LL.PP. Municipali, nonché una brochure contenente le restituzioni fotografiche storiche degli allagamenti subiti nella zona.
I membri della Commissione LL.PP. Capitolina ne hanno preso atto dichiarando di voler studiare tali documentazioni in modo approfondito.
La riunione dopo più di due ore di ampio dibattito si è conclusa alle ore 11,30.
Il Presidente del Cdq Settebagni
Renato Cianfroni



Allegati:
3)link dei precedenti incontri in commissione III Municipio lavori Pubblici:

18/10/2017 (allegata tutta la documentazione prodotta);

22/06/2017 Verifica Verifiche degli sfioratori a servizio della rete fognaria SP 86, SP 87 e SP 88 da parte di ACEA

11/10/2016 (Relazione del geom. Renato Cianfroni del cdq settebagni relativamente ai dissesti idrogeologici e ai problemi di allagamento di Settebagni).
4) Documentazione Fotografica: Presentazione fotografica allagamenti Settebagni;

5) Prot 1023 del 05.03.2018 - Impossibilità di intervento su alberature a seguito  Denuncia abusi lungo il fosso Malpasso (già prot 3483 del 26.06.2014) -  Consorzio di Bonifica Tevere ed Agro Romano 


Allagamenti Settebagni 12.12.2008















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