giovedì 6 ottobre 2016

SUNTO INCONTRO TAVOLO DI CONFRONTO DEL 05/10/2016 RFI - MUNICIPIO ROMA III – COMITATO DI SETTEBAGNI AVENTE AD OGGETTO IL SOTTOPASSO FERROVIARIO DI SETTEBAGNI

SUNTO INCONTRO TAVOLO DI CONFRONTO RFI - MUNICIPIO ROMA III – COMITATO DI SETTEBAGNI AVENTE AD OGGETTO IL SOTTOPASSO FERROVIARIO DI SETTEBAGNI (redatto da DE ROSA)

Il giorno 5 ottobre 2016 ore 15.00 presso la presidenza del III Municipio sita in piazza Sempione 15 si è aperto il tavolo di confronto sul sottopasso ferroviario RFI sito in via. via Sant'Antonio di Padova.
Erano presenti:
MUNICIPO ROMA III: Presidente Municipio III Roberta Capoccioni, assessore Politiche Commercio e Artigianato, Attività produttive, Turismo, Trasparenza e Partecipazione Simone Proietti, consigliere Monaldi Roberto, per l'ufficio Tecnico direzione territorio, ambiente ed attività produttiva Municipio Roma III ing. Serafini e geom. Barillari;
RFI (Ferrovie dello Stato): ing. Galtieri Tommaso;
Comitato di Quartiere Settebagni: presidente D'Ubaldo Giampiero ed i consiglieri Maria Pia Riccobelli, Domenica Vignaroli, Luca Schettini, Renato Cianfroni, Silvia De Rosa, Marina Fava, Donatella Pellegrini, Floriano Pellegrini.

Il discorso viene aperto da RFI e l’ing. Galtieri fa il punto della situazione dalla convenzione con RFI e Comune di Roma dal 2005 ad oggi (anche se la convenzione del comune di Roma con il costruttore Antonelli risale al 2003), ricordando il 2008, data in cui iniziarono i lavori, ma furono subito interrotti poiché venne data priorità a Tiburtina. L’ing. ha sottolineato come nel 2005 ci sono state modifiche importanti per l'alta velocità che hanno portato altrettanti modifiche fondamentali sulla stazione di Settebagni che attualmente conta 280 treni di alta velocità al giorno (dalle 5.30-00.00) e 180 treni che transitano sullla linea Orte-Fiumicino che hanno portato un aumento della circolazione sia per l’alta velocità che per il servizio metropolitano. Alla stazione di Settebagni ci sono scambi fondamentali che collegano le due linee in modo che in caso di necessità i treni possono essere spostati da una all'altra linea. Sono stati costruiti inoltre altri impianti fondamentali ( come ad esempio antenne per la circolazione dei treni). Allargare il sottopasso significherebbe non poter utilizzare i sette binari delle due linee fondamentali sopra citate il cui blocco significherebbe dividere l'Italia in due. L'Alta velocità inoltre non può essere rallentata. Ferrovie ha definito "catastrofico" (ed ha sottolineato questo riferendosi non solo all’alta velocità ma anche al servizio metropolitano) pensare di allargare il sottopasso ed è per questo che sono state presentate altre proposte già nel 2013. Allargare il sottopasso significherebbe costruire 7 sottopassi provvisori (uno per ogni binario) ed è impensabile sia strutturalmente che economicamente.
L’ing ha continuato dicendo i contatti tra RFI e Municipio si interrompono del 2013 con la presidenza Bonelli e vengono poi ripresi nel 2016 con la presidenza Marchionne su sollecitazione del Comitato di Quartiere Settebagni a seguito di richieste sulla situazione dell’allargamento del sottopasso prevista appunto nella convenzione del comune di Roma. Nell’incontro di marzo 2016 con l'assessore Dionisi, RFI si mette a disposizione per poter trovare una soluzione alternativa . Tale alternativa viene oggi presentata per la prima volta al comitato e alla presidenza Capoccioni ( allegato A,B,C).
Cianfroni a questo punto illustra la situazione dal punto di vista del comitato e dei cittadini e mette in evidenza anche l'inquinamento acustico a cui i cittadini sono sottoposti dal passaggio giornaliero di 460 treni sèpecificando che il vigente limite oltre il quale c’è inquinamento acustico è di 65 Db e tale limite viene ampiamente superato nella stazione di Settebagni vista anche l’assenza di barriere antirumore. Mette in evidenza che per quanto riguarda la viabilità legata al nuovo progetto dovrà essere discussa in seguito e valutata a fondo visto la larghezza delle strade di Settebagni.
Il punto individuato è in prossimità del km 15+450 della ferrovia (la stazione di settebagni è al km 15+900 della ferrovia, quindi il punto individuato è esattamente prima dell’inizio delle abitazioni di Settebagni) dove i binari sono solo 4 e non sono presenti scambi. Inoltre potrebbe essere possibile realizzare sia un sottopasso che sovrappasso, questa ultima soluzione sarebbe preferibile in quanto non ci sarebbero delle azioni di rallentamento ma deve essere valutata a seguito di misurazioni e progetto di fattibilità in concerto con il Comune. il progetto va approfondito oltre che a livello strutturale anche economico. Cianfroni ha fatto notare che tale progetto sembra seguire il piano particolareggiato già del '75.
A questo punto si concorda che è indispensabile uno studio di fattibilità e RFI nella persona dell'ing. Piscopo ( territoriale RFI) e la presidente Capoccioni si incontreranno nella prossima settimana per verificare la fattibilità. Dopo questo incontro il comitato verrà ricontattato per preoseguire con RFI e Municipio il tavolo di confronto.

Tale sunto è stato redatto dal Comitato di Quartiere Settebagni.


 Allegati A B C proposta RFI:



Print Friendly Version of this pagePrint Get a PDF version of this webpagePDF