lunedì 1 ottobre 2018

INVITO DEL COMITATO DI SETTEBAGNI A PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE EL 6 OTTOBRE ORE 15.30 "NO TMB SALARIO"

Il Comitato di Quartiere Settebagni invita la cittadinanza alla partecipazione della manifestazione del 6 Ottobre ore 15.30 "NO TMB SALARIO".
L'appuntamento è stato fissato davanti all' impianto in via Salaria 981 (non alla Motorizzazione Civile via Salaria 1045 come scritto sul volantino).
Tutte le informazioni sono reperibile al seguente indirizzohttp://www.osservatorionotmb.it/
Riportiamo quanto riportato sul volantino:


Di cosa si tratta:
L’impianto AMA Salario è un impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB), attivo dal 2011, che si trova su via Salaria di fronte alle abitazioni di Villa Spada (a 50 metri dalla prima casa e a 150 metri da un asilo nido). Tutta la zona intorno all'impianto, le case, gli uffici, l'asilo, già esistevano quando l'impianto è stato attivato. L'autorizzazione all'impianto è stata data senza tenere conto delle condizioni del sito. L’impianto tratta i rifiuti indifferenziati e si occupa della trasferenza verso altri impianti di lavorazione. Nell'impianto arrivano fino a 1500 tonnellate di immondizia al giorno. Nell'ultimo anno c'è stato un incremento del 32%. Spesso stazionano nell'impianto oltre 5mila tonnellate di rifiuti. C'è un rischio incendio e rischio ribaltamento per coloro che lavorano su cumuli di rifiuti alti 5 metri. .

L'emergenza:
Le zone vicine all’impianto, tutto il terzo municipio e parte del secondo e del quindicesimo, sono quotidianamente e per diverse ore del giorno, colpite da cattivi odori aggressivi, nauseabondi e tossici, che variano d’intensità a seconda delle stagioni, delle condizioni metereologiche, ma restano insopportabili. 
I miasmi causano sofferenze fisiche agli abitanti (bruciore agli occhi, alle narici e alla gola, tosse, mal di testa, nausea, vomito e dermatiti) e preoccupazioni per le conseguenze sulla salute. Si riscontrano nell'area tumori alla gola e alle vie respiratorie, anemie, malattie della pelle, asma. 
Le persone più fragili - anziani, persone malate, disabili, persone allettate, persone con problemi respiratori, bambini - subiscono due volte questa emergenza. L'intera cittadinanza vive prigioniera delle sua stessa casa, costretta a respirare quest'aria terribile. Il valore degli immobili si è più che dimezzato in pochi anni; case, uffici, negozi messi in vendita restano invenduti (il palazzo dove era Sky è un esempio). Il quartiere è sempre più desertificato. 
Molte persone da anni, spesso per tutta la giornata, vivono con le finestre sbarrate. Le più semplici occupazioni domestiche - stendere i panni fuori, cenare sul balcone, far aerare la casa - sono spesso impossibili. 
Nel 2017 è stata presentata dai Comitati di Quartiere una denuncia per inquinamento ambientale e danno alla salute pubblica corredata da 1300 firme, la procura e i carabinieri del NOE stanno indagando. Nel luglio 2018 è stata promossa con gli abitanti una rilevazione sistematica dei miasmi che ha evidenziato l'enorme estensione del problema e la gravità dell'emergenza. . 

Cosa puoi fare tu: 
•Informarti e parlarne con familiari, amici e conoscenti 
•Aderire al rilevamento del cattivo odore promosso dal Terzo Municipio •Partecipare alle riunioni dell’Osservatorio Permanente sul TMB 
•Protestare, partecipare alle manifestazioni e a ogni altra iniziativa per la chiusura dell'impianto. 
Il nostro obiettivo è la chiusura del TMB, la nostra finalità immediata è stop alla puzza.








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