mercoledì 8 luglio 2015

ALLEGATO C_VERBALE 02/07/2015_LINEE DI INDIRIZZO PER LO SVILUPPO ED IL CONSOLIDAMENTO DEL QUARTIERE DI SETTEBAGNI.

LINEE DI INDIRIZZO PER LO SVILUPPO ED IL CONSOLIDAMENTO DEL QUARTIERE DI SETTEBAGNI.


Il nostro quartiere sorto esternamente al Grande Raccordo Anulare è stato da sempre considerato la “porta” di accesso alla città di Roma ed anche al Municipio III.
In esso, secondo, gli indirizzi urbanistici si è sempre cercato di dare uno sviluppo che se da una parte portava all’intensificazione ed alla trasformazione urbana delle aree inedificate, dall’altra parte cercava di creare dei servizi che oltre ad integrare la migliore vivibilità dell’abitato costituivano parte integrante di un vasto disegno di servizi che dovevano essere posti in essere per tutto il bacino di territorio che dal nostro quartiere arriva fino al confine con il Comune di Monterotondo.
Prima di entrare nel merito della normativa specifica che potrà dare nuovo sviluppo al nostro quartiere, per capire quali siano le varie sfaccettature che costituiranno i pezzi del puzzle complessivo, bisogna ripercorrere nel tempo i passaggi che lo stesso Comune di Roma ha voluto indicare per questa zona.
Già con l’approvazione, nel 1965, del Piano Regolatore Generale della città di Roma nell’abitato di Settebagni vennero individuate delle aree a destinazione d’uso di verde pubblico o attrezzato, in cui potevano essere realizzati (come peraltro lo è stato) dei parchi pubblici o degli impianti sportivi, e un’area ubicata in zona centrale all’abitato stesso con destinazione d’uso M3 – Servizi generali e di quartiere, in cui poter realizzare delle strutture anche a carattere sociale di supporto ad uno standard di vita migliore rispetto a quello che era presente nel quartiere; nel successivo passaggio in cui il Comune di Roma intorno agli anni ’80 approvò un piano particolareggiato, il n° 19/F, lo stesso ente entrò più incisivamente ed in maniera particolareggiata nelle tematiche su esposte andando ad esplicitare meglio le indicazioni generali di Piano Regolatore Generale, indicando anche quelle che potevano essere le nuove sedi viarie e di accesso alla parte alta dell’abitato di Settebagni.
Nella successiva ed ultima fase in cui nel 2008 il Comune di Roma approvò definitivamente l’attuale Piano Regolatore Generale le zone in precedenza ricomprese nei piani particolareggiati vennero integrate in quelle che tecnicamente vengono denominate “Zone di Print” od ambiti per i Programmi Integrati.
Nello specifico l’abitato di Settebagni attualmente è stato inserito in un “Print” a destinazione prettamente residenziale con all’interno dello stesso una vasta area denominata Centralità Locale di Settebagni.
La Centralità non è altro che una vasta zona, all’interno di un quartiere consolidato, dove varie componenti socio, economico e di sviluppo urbanistico confluiscono assieme formando singolarmente i pezzi di un puzzle che compongono appunto la Centralità Locale di Settebagni.
Vale ricordare che queste tematiche o pezzi del puzzle sono state da ultimo trattate e fatte proprie nel processo partecipativo della Carta dei Valori Municipali pubblicata ufficialmente nel mese di Luglio dello scorso anno.
Lo sviluppo di queste linee generali di indirizzo della Centralità Locale di Settebagni possono essere concretizzate e rese immediatamente attuative attraverso un processo di partecipazione collettivo, dove il Comitato di Quartiere se ne farà carico come componente principale promotrice, che si concluderà con una assunzione ufficiale da parte del Municipio III di queste linee di indirizzo, secondo quanto disposto dall’art. 66 comma 5 delle NTA di PRG (progetto pubblico unitario d’intervento) e dall’art. 53 (ambiti per i Programmi Integrati).  
Queste linee od indirizzi che compongono e formano assieme la tematica complessiva della Centralità Locale di Settebagni sono qui appresso riassunte:
a)  Linea di indirizzo sociale:
In questa tematica possono essere agevolmente riunificati tutti quei servizi esistenti o futuri che potranno essere consolidati e valorizzati, nel caso di servizi esistenti (vedi ad esempio il centro ASL e l’Ares 118), e nel caso di servizi futuri andando a predisporre un progetto in cui poter realizzare un centro polivalente di carattere sociale quale un centro per gli anziani, una biblioteca o uno spazio di aggregazione sociale dove poter collocare la sede della rappresentanza del quartiere utilizzando anche tali spazi per eventi e manifestazioni pubbliche;
b)  Linea di indirizzo economica:
In questa tematica possono essere agevolmente ricomprese le linee generali di indirizzo dettate dall’art. 65 comma 4 lettera b) nelle NTA di PRG (attività commerciali) con quelle proprie delle linee generali di indirizzo della Centralità Locale di Settebagni (rafforzamento, ristrutturazione e nuovo sviluppo urbanistico ed economico delle attività esistenti o di nuovo insediamento lungo l’asse viario della vecchia Via Salaria a partire dall’entrata principale di Settebagni fino all’innesto della Via Salaria Vecchia sulla Via Salaria Nuova – altezza Vivaio Mariani/Motonautica Fiume).
Questa tematica dovrà comprendere necessariamente anche la potenzialità di sviluppo economico delle zone circostanti al quartiere di Settebagni ricomprendendo aree storiche naturalistiche prossime al nostro quartiere, quali l’area archeologica di Crustumerium, rendendola potenzialmente fruibile e visitabile da una vasta area di turisti che partendo appunto da Settebagni potranno utilizzare le strutture esistenti o future presenti nell’abitato, inserendo in questo percorso anche realtà agro alimentari presenti lungo il percorso viario sulla Via Salaria fino al confine con il Comune di Monterotondo;
c)   Linea di indirizzo di consolidamento ed ampliamento della rete viaria interna all’abitato di Settebagni:
In questa tematica possono essere agevolmente ricomprese le argomentazioni rivolte al consolidamento della rete viaria oggi presente all’interno di tale abitato, quali una possibile modifica alla viabilità esistente, la problematica riguardante la manutenzione di numerose strade interne perlopiù ubicate all’interno di Settebagni che attualmente vengono considerate dalle autorità comunali strade di serie “B” in quanto le stesse pur essendo utilizzate per scopi pubblici da numerosi e svariati anni vengono purtroppo classificate “strade private aperte al pubblico transito” in quanto il Comune non ha mai provveduto ad incamerarle nel patrimonio pubblico.
Nell’ambito di questa linea tematica dovranno essere necessariamente inserite le problematiche riferite alla realizzazioni di nuove strade ed accessi all’abitato interno del nostro quartiere, come quelle del risanamento acustico dello stesso causato dai forti rumori provenienti da una linea ferroviaria che si è troppo sviluppata nel tempo ma che non ha tenuto conto del forte rumore e fastidio, anche nei periodi notturni, causato dal passaggio dei treni come la manutenzione delle linee ferroviarie che appunto viene eseguita soprattutto nelle ore notturne causando forti disagi alla popolazione che abita e dorme lungo tale rete ferroviaria.
Queste argomentazioni dovranno essere rivolte anche ai nuovi lavori realizzati o da realizzarsi contenuti nella convenzione urbanistica “per opere a scomputo” del Consorzio Inviolatella Salaria che con un progetto urbanistico approvato dal Comune di Roma, con l’assenso del nostro Municipio che ha indicato le necessità riferibili alle opere a scomputo, realizzerà centinaia di nuovi appartamenti che andranno a caricare ancora il peso veicolare all’interno del nostro abitato.
d)  Linea di indirizzo di sviluppo urbanistico:
Questa ultima tematica abbraccia lo sviluppo delle aree ancora inedificate ed ubicate all’interno della Centralità Locale di Settebagni e precisamente la vasta area ubicata di fronte alla stazione dei Carabinieri già in precedenza destinata, secondo il PRG del 1965 a zona M3 – Servizi generali e di quartiere.
Su tale area secondo quanto disposto dalle NTA dell’attuale PRG a mezzo di una cessione bonaria della stessa da parte degli attuali proprietari ed a mezzo delle opere a scomputo che saranno previste nella futura convenzione, secondo le indicazioni fornite dalla componente principale promotrice: il Comitato di Quartiere, agli attuali proprietari potrà essere concessa l’edificazione privata pari a 0,10 mq/mq da concentrare sul 20% delle aree a fronte della cessione al Comune del restante 80%.
Sull’80% delle aree pubbliche cedute, ed a mezzo dei capitali derivanti dal pagamento degli oneri concessori dovuti a titolo di contributo straordinario e delle opere a scomputo previste in convenzione, potranno essere realizzate delle aree di parcheggio per incrementare il nodo di interscambio con la stazione di Settebagni dove transitano anche treni che arrivano fino alla stazione ferroviaria Tiburtina ed al terminal aereoportuale di Fiumicino, come la nuova ubicazione delle fermate dei mezzi di trasporto pubblici (A.T.A.C. e C.O.T.R.A.L.), come quello riferibile ad una miglio fruizione della vasta area sportiva esistente; un nuovo accesso veicolare centrale rispetto al centro abitato che dal raccordo stradale di Via Salaria si immetterà direttamente su Via Salaria Vecchia; il rafforzamento ed il consolidamento delle aree già destinate ad attività sportiva; una possibile pista ciclabile che seppur non di grandi estensioni possa raccordare i due parchi presenti all’interno di Settebagni e da ultimo una zona dove poter realizzare una struttura con scopi prettamente sociali che possa fornire quei servizi mancanti attualmente nel nostro quartiere.
In tale tematica devono essere necessariamente ricompresi i futuri assetti dei parchi esistenti pensando di poterli utilizzare a farli fruire secondo una più razionale idea di gestione degli stessi.

Geom. Renato Cianfroni
Membro del Comitato direttivo del Cdq Settebagni

Con delega all’Urbanistica




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