ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE SETTEBAGNI – INTERROGAZIONE PARLAMENTARE ON.LE ANDREA CASU E RISPOSTA DEL GOVERNO
Lo scorso dicembre, presso la Sala del Consiglio Municipale di Piazza Sempione il direttivo del Comitato di Quartiere Settebagni ha partecipato ad un incontro con il deputato Andrea Casu, l’Assessore alla Mobilitá capitolino Eugenio Patané ed il consigliere di Roma Capitale Riccardo Corbucci, nonché la consigliera Federica Rampini del III Municipio e Filippo Maria Laguzzi Presidente del Consiglio del III Municipio. Abbiamo avuto la possibilità di segnalare all’On.le Andrea Casu le difficoltà quotidiane che le persone con disabilità o mobilità ridotta affrontano a causa delle barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai binari della stazione ferroviaria di Settebagni, scalo molto frequentato della tratta FL1 Orte-Fiumicino Aeroporto.
L’on.le Casu ha così preso l’impegno a portare anche in Parlamento la nostra richiesta. Ha quindi presentato immediatamente una interrogazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per chiedere di consentire che i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche presenti nella stazione di Settebagni venissero completati al più presto.
È appena giunta al direttivo la notizia, tramite lo stesso on Casu, che ieri, finalmente, è giunta la risposta all’interrogazione presentata, del Viceministro Rixi, il quale conferma che la stazione di Settebagni è inserita nel “Piano integrato stazioni” e che al momento è in corso la fase di progettazione degli interventi per migliorare l’accessibilità dello scalo, con la riqualificazione del sottopasso e degli ingressi, inserimento di parcheggi riservati alle persone a mobilità ridotta, installazione di ascensori all’entrata di via della Stazione di Settebagni e sulle banchine dei binari 3 (direzione Orte) e 4 (direzione Roma).
L’inizio dei lavori è dunque prevista per l’estate 2026.
Nel doveroso ringraziamento a chi, trovandosi nella posizione di poter ottemperare al proprio mandato elettivo, lo ha fatto ascoltando un quartiere di periferia senza i grandi numeri di una zona più densamente popolata, che avrebbe portato sicuramente un maggior ritorno mediatico alle proprie azioni, intendendo qui riportati tutti i nomi citati più sopra, che hanno avuto un ruolo ciascuno per la propria parte, dobbiamo ricordare anche il nostro impegno quotidiano, profuso in maniera volontaria e totalmente disinteressata nel corso degli anni, spesso non ripagato dai risultati, a volte tacciati di fare troppo poco. Questa volta possiamo dire di essere soddisfatti: avremmo preferito che i lavori iniziassero immediatamente anziché nel 2026, perché Settebagni attende da troppo tempo questo intervento di giustizia sociale ma bisogna essere realisti, perciò vigileremo affinché non ci siano ulteriori ritardi.
Di seguito il Post che On.le Andrea Casu ha pubblicato su Facebook ed Instagram:
Di seguito il link dell’interrogazione di Andrea Casu e la risposta del Governo.