Nel corso della riunione
del 25.01.2016 del comitato di quartiere Settebagni con l'assessore Fabio
Dionisi e la cittadinanza, l'assessore Dionisi ha menzionato il
documento prot. Dip. PAU n. QI 173776 del 28/10/2015 (per il quale faremo al più presto richiesta agli atti) relativo alla richiesta del Dipartimento
Urbanistica e dell’Avvocatura di Roma a Ferrovie di indicare la data di avvio
dei lavori dell'ampliamento del sottopasso di via Sant'Antonio di Padova e nel
caso in cui l'opera fosse stata cancellata dalla programmazione degli interventi, chiede
la restituzione a Roma Capitale della somma versata a suo tempo come oneri
accessori (circa 1.300.000 €) con tutti gli interessi (che ammontano a quanto
ci hanno detto a circa 600.000 euro). Questo in seguito alla risposta di RFI
di non aver potuto completare l'opera poiché la società Edil GN srl era
impossibilitata a realizzare l'opera in convenzione e non era in condizioni di
eseguire i lavori richiesti e conseguentemente perchè gli stessi lavori sono
stati interrotti totalmente in data 31.07.2008 dalla società LIMA 2013 che li aveva
apparentemente iniziati, per la indisponibilità di interruzioni e rallentamenti
della circolazione treni sulla direttrice Roma-Firenze e a causa di un
contenzioso con detta impresa che ha impedito la prosecuzione dei lavori. Da visure
camerali effettuate la ditta LIMA 2013 non risulta in fallimento e non sappiamo quindi se il contratto n.3/2006 sia ancora in essere, non potendo affidare quindi l'esecuzione dei lavori ad altra impresa.
Per tali ragioni il comitato ha pensato che fosse opportuna una
richiesta di chiarimenti in merito secondo quanto riportato nella lettera
allegata.
scarica originale:
https://drive.google.com/file/d/0B1wTXUgwQ7A2NzZObVg0VHMxVnM/view?usp=sharing