APPUNTI SULLA RIUNIONE CONGIUNTA DELLE
COMMISSIONI LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE DEL III MUNICIPIO AVENTE COME O.D.G: DISCUSSIONE
NUOVA FASCIA VERDE
Di seguito gli appunti presi durante la seduta
congiunta delle commissioni lavori pubblici e ambiente del III Municipio avente
come ordine del giorno:
-
discussione nuova Fascia Verde
alla
quale è stato invitato a partecipare il comitato di Quartiere Settebagni
rappresentato dalla Presidente Marina Fava e Alfonso Coscia.
Il 16 Maggio 2023, alle 9:00, presso la sala
Consiliare del 3 Municipio, si e’ svolta una riunione tesa principalmente a
recepire le “istanze” dei rappresentanti dei Comitati di quartiere e delle
Associazioni, a fronte della delibera del Sindaco Gualtieri sulla “Fascia
Verde”.
Dopo una prima introduzione fatta
dall’assessore del III Municipio alla Mobilità Pietrosante, a premessa della
discussione della stessa delibera, presenti le due Commissioni congiunte
(Mobilità e Ambiente), si è proceduto dapprima con la serie di interventi
effettuati dai vari rappresentanti dei CdQ e delle Associazioni, in modo che il
Municipio potesse recepire quelle istanze che potenzialmente potrebbero far
rimodulare la delibera in questione da parte della Giunta Capitolina. Quindi
l’obiettivo primario è stato quello di elaborare per il Campidoglio linee
guida, suggerimenti, formule, osservazioni ritenute utili per una auspicabile
rimodulazione della delibera in argomento, maturata in un quadro europeo (attraverso
apposite direttive) volto alla tutela della “qualità dell’aria” in ambito
urbano.
Si parla infatti in questi giorni della
suddetta delibera che ha un iter storico rilevante, nel senso che parte da una
sanzione europea ai danni dell’Italia, a seguito di infrazione per l’emissione
elevata di componenti come il “pm 10” e il “particolareggiato” che sta
nell’aria.
Quindi l’Italia si è trovata a dover rivedere
le proprie aree metropolitane dove è maggiormente alto il livello di tali
inquinanti.
Nella fattispecie la regione Lazio nel 2022 ha
effettuato l’aggiornamento del piano di risanamento della qualità dell’aria che
in realtà avrebbe dovuto essere implementato già nel 2020, ma a causa Covid non
si è fatto e si è rimandato. Con le
discendenti norme di attuazione nel 2022 Roma Capitale sta cercando di limitare
la circolazione degli euro 4 benzina e gli euro 5 diesel all’interno di quello
che era l’anello ferroviario o altra area più ampia individuata. Quindi la
delibera della Giunta Capitolina si innesta anche su una condanna dell’Italia
per i rilevati altissimi livelli di emissioni nell’aria, che ha comportato diverse
decine di milioni di euro di sanzione.
A seguito di ciò, Roma Capitale già nel 2020 ha
provato ad adeguarsi a questa normativa regionale e, grazie a una deroga per i
motivi legati all’emergenza covid, ha ottenuto di rendere progressivo questo
provvedimento in tre anni, e da questo nasce la data del 2022, individuando
degli step di tre anni per limitare l’accesso in fascia di utenti interessati a
euro 0123 benzina e euro 5 diesel.
E’ chiaro che trattasi di un provvedimento che
come tutti i provvedimenti di riconversione ecologica rischia di portare con sé
un “caos” importante perché rischia di non essere “economicamente sostenibile”
da parte di ampie fasce della popolazione e quindi rischia di limitare
“l’accesso in fascia” nonché la “libertà” dei cittadini coinvolti.
Altro tema importante emerso è che è permesso
l’ingresso in fascia verde ai veicoli gpl però solo e soltanto gpl e non
benzina/diesel gpl (bi-fuel).
Per almeno quelle a benzina dovrebbe essere
permesso quantomeno di installare una semplice bombola gpl, con modesti costi
di riconversione, evitando la sostituzione del veicolo.
In conclusione, sia l’opposizione sia tutti
i comitati e le associazioni intervenuti si sono manifestati contrari a tale
delibera tranne i rappresentanti del Touring Club, di Lega Ambiente Lazio
ed un'associazione ambientalista.
In tale contesto, la proposta fatta dal
rappresentante del CdQ di Settebagni ing. Alfonso Coscia è stata quella di
ridimensionare in primis la Fascia Verde alla situazione “ante” (ridotta
rispetto a quella in esame, che sulla Salaria arriva fino a Castel Giubileo
compreso) con le limitazioni del caso, escludendo quindi le aree periferiche
urbane, nella considerazione che le stesse sono meno dense a livello abitativo
e più arieggiate sotto l’aspetto ambientale. Contestualmente il citato
rappresentante, dopo aver evidenziato che i cittadini di Settebagni, pur
pagando le stesse tasse di quelli di altri quartieri, sono a tutt’oggi privi
dei servizi minimi essenziali per la collettività nonché dei collegamenti
diretti (con mezzi pubblici) con ASL, Centri Commerciali più vicini, Scuole
Superiori, Circoscrizione, ecc., e ha pertanto suggerito di intervenire:
- potenziando l’attuale rete di mezzi pubblici
e dei parcheggi di scambio;
- di giorno, migliorando la fluidità del
traffico, per esempio spostando nelle ore notturne taluni servizi come la
raccolta della Nettezza Urbana, i lavori stradali, la consegna delle merci,
ecc.;
- migliorando il sistema dei “controlli dei
fumi” dei singoli veicoli circolanti, diminuendone le relative emissioni.
Roma 19/05/2023
La Presidente
Dott.ssa Marina Fava