venerdì 19 maggio 2023

PROT 13/2023: APPUNTI SULLA RIUNIONE DEL CONGIUNTA DELLE COMMISSIONI LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE DEL III MUNICIPIO AVENTE COME O.D.G: DISCUSSIONE NUOVA FASCIA VERDE

 

APPUNTI SULLA RIUNIONE CONGIUNTA DELLE COMMISSIONI LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE DEL III MUNICIPIO AVENTE COME O.D.G: DISCUSSIONE NUOVA FASCIA VERDE

 

 

Di seguito gli appunti presi durante la seduta congiunta delle commissioni lavori pubblici e ambiente del III Municipio avente come ordine del giorno:

-      discussione nuova Fascia Verde

 alla quale è stato invitato a partecipare il comitato di Quartiere Settebagni rappresentato dalla Presidente Marina Fava e Alfonso Coscia.

 

Il 16 Maggio 2023, alle 9:00, presso la sala Consiliare del 3 Municipio, si e’ svolta una riunione tesa principalmente a recepire le “istanze” dei rappresentanti dei Comitati di quartiere e delle Associazioni, a fronte della delibera del Sindaco Gualtieri sulla “Fascia Verde”.

Dopo una prima introduzione fatta dall’assessore del III Municipio alla Mobilità Pietrosante, a premessa della discussione della stessa delibera, presenti le due Commissioni congiunte (Mobilità e Ambiente), si è proceduto dapprima con la serie di interventi effettuati dai vari rappresentanti dei CdQ e delle Associazioni, in modo che il Municipio potesse recepire quelle istanze che potenzialmente potrebbero far rimodulare la delibera in questione da parte della Giunta Capitolina. Quindi l’obiettivo primario è stato quello di elaborare per il Campidoglio linee guida, suggerimenti, formule, osservazioni ritenute utili per una auspicabile rimodulazione della delibera in argomento, maturata in un quadro europeo (attraverso apposite direttive) volto alla tutela della “qualità dell’aria” in ambito urbano. 

Si parla infatti in questi giorni della suddetta delibera che ha un iter storico rilevante, nel senso che parte da una sanzione europea ai danni dell’Italia, a seguito di infrazione per l’emissione elevata di componenti come il “pm 10” e il “particolareggiato” che sta nell’aria.

Quindi l’Italia si è trovata a dover rivedere le proprie aree metropolitane dove è maggiormente alto il livello di tali inquinanti.

 

Nella fattispecie la regione Lazio nel 2022 ha effettuato l’aggiornamento del piano di risanamento della qualità dell’aria che in realtà avrebbe dovuto essere implementato già nel 2020, ma a causa Covid non si è fatto e si è rimandato.  Con le discendenti norme di attuazione nel 2022 Roma Capitale sta cercando di limitare la circolazione degli euro 4 benzina e gli euro 5 diesel all’interno di quello che era l’anello ferroviario o altra area più ampia individuata. Quindi la delibera della Giunta Capitolina si innesta anche su una condanna dell’Italia per i rilevati altissimi livelli di emissioni nell’aria, che ha comportato diverse decine di milioni di euro di sanzione.

 

A seguito di ciò, Roma Capitale già nel 2020 ha provato ad adeguarsi a questa normativa regionale e, grazie a una deroga per i motivi legati all’emergenza covid, ha ottenuto di rendere progressivo questo provvedimento in tre anni, e da questo nasce la data del 2022, individuando degli step di tre anni per limitare l’accesso in fascia di utenti interessati a euro 0123 benzina e euro 5 diesel.

E’ chiaro che trattasi di un provvedimento che come tutti i provvedimenti di riconversione ecologica rischia di portare con sé un “caos” importante perché rischia di non essere “economicamente sostenibile” da parte di ampie fasce della popolazione e quindi rischia di limitare “l’accesso in fascia” nonché la “libertà” dei cittadini coinvolti.

Altro tema importante emerso è che è permesso l’ingresso in fascia verde ai veicoli gpl però solo e soltanto gpl e non benzina/diesel gpl (bi-fuel).

Per almeno quelle a benzina dovrebbe essere permesso quantomeno di installare una semplice bombola gpl, con modesti costi di riconversione, evitando la sostituzione del veicolo.

In conclusione, sia l’opposizione sia tutti i comitati e le associazioni intervenuti si sono manifestati contrari a tale delibera tranne i rappresentanti del Touring Club, di Lega Ambiente Lazio ed un'associazione ambientalista.

In tale contesto, la proposta fatta dal rappresentante del CdQ di Settebagni ing. Alfonso Coscia è stata quella di ridimensionare in primis la Fascia Verde alla situazione “ante” (ridotta rispetto a quella in esame, che sulla Salaria arriva fino a Castel Giubileo compreso) con le limitazioni del caso, escludendo quindi le aree periferiche urbane, nella considerazione che le stesse sono meno dense a livello abitativo e più arieggiate sotto l’aspetto ambientale. Contestualmente il citato rappresentante, dopo aver evidenziato che i cittadini di Settebagni, pur pagando le stesse tasse di quelli di altri quartieri, sono a tutt’oggi privi dei servizi minimi essenziali per la collettività nonché dei collegamenti diretti (con mezzi pubblici) con ASL, Centri Commerciali più vicini, Scuole Superiori, Circoscrizione, ecc., e ha pertanto suggerito di intervenire:

- potenziando l’attuale rete di mezzi pubblici e dei parcheggi di scambio;

- di giorno, migliorando la fluidità del traffico, per esempio spostando nelle ore notturne taluni servizi come la raccolta della Nettezza Urbana, i lavori stradali, la consegna delle merci, ecc.;

- migliorando il sistema dei “controlli dei fumi” dei singoli veicoli circolanti, diminuendone le relative emissioni.

Si allega l'invito ricevuto di partecipazione alla commissione e la nuova fascia ZTL. 


Roma 19/05/2023

 

La Presidente

Dott.ssa Marina Fava









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