venerdì 18 ottobre 2019

Verbale n.43 assemblea del Comitato di Quartiere Settebagni del 07.10.2019

Verbale n.43 assemblea del Comitato di Quartiere Settebagni del 07.10.2019

Il giorno 7 ottobre 2019 presso la sede del comitato in via Salaria 1403 si è svolta la riunione del direttivo del comitato di quartiere Settebagni.
La riunione si apre alle ore 21.25 e sono presenti: Presidente Francesco Fusar Poli, consiglieri: Alfonso Coscia, Emanuele Mosca, Luciana Miocchi, Sbaraglia Giampiero, Marina Fava, Carlo Bighi, Carla Brandinelli.

L’ ODG è il seguente:
1. Discussione aperta per nuove proposte di attività da intraprendere e relativi incarichi ai membri del
comitato.
2. Chiarimenti sulle comunicazioni del direttivo, utilizzo social media e comunicazioni interne
3. Varie ed eventuali.

il Presidente dà il via ad un brainstorming sui vari punti dell’ OdG proposti dal direttivo e scritti sulla lavagna.
In tal modo vengono delineati alcuni tra i principali bisogni del nostro quartiere:
-Marina Fava: iniziative culturali
-Sbaraglia: intervento integrale di bonifica alla scuola,
- Mosca propone l’apertura delle scale/passaggio da Via Poggio a Caiano ai due plessi. 
Luciana Miocchi fa notare che il problema è all’Ufficio Tecnico del Municipio: All’epoca della Capoccioni pare che non si trovassero i documenti sulla servitù di passaggio delle scale, e che ci fossero attriti tra la Presidenza del Municipio e il suddetto ufficio. Luciana spera che con Caudo e Sampaolo, entrambi urbanisti, si riesca a sbloccare la situazione. 
Alfonso Coscia ribatte che se il tecnico preposto alle vie di fuga autorizza l’esproprio nonc’è nulla da dibattere, ma Fusar Poli mette in chiaro che tutti questi bei propositi si scontreranno con la mancanza di fondi, perché ci vogliono parecchi soldi per rifare le scale. 
Coscia continua dicendo che se c’è qualche carta sarebbe meglio, e propone anche -come opera fondamentale per il quartiere-, una pista ciclabile.

Mosca affronta quindi la questione degli Orti alla Madonnina, appartenenti alle Ferrovie e forse in comodato d’uso: perché non farne un parcheggio?
Viene proposto un sopralluogo, ma Marina Fava afferma: “Caudo ci ha consigliato di lasciare stare le
Ferrovie, e fino alla rampa è tutta loro proprietà.”, e il Presidente continua affermando che due settimane fa non si è riusciti a trovare un ufficio competente per parlare con le Ferrovie.

Altre mancanze sottolineate da Coscia: chiedere l’illuminazione a Via Poggio a Caiano, finora sprovvista conla scusa che si tratta di una via privata; mettere una campana di vetro nella zona nuova.

Carlo Bighi richiede lampioni anche a Via Terranuova Bracciolini.

Quando Mosca parla della questione di Via dello Scalo e del senso unico al ponticello, Luciana ricorda che Corbucci, per evitare problemi, voleva indire un referendum, ma in realtà l’unica cosa possibile è affidarsi ai vigili che hanno dalla loro il Codice della Strada.

Carlo Bighi propone di chiedere di togliere il semaforo di Via Sant’Antonio, e Coscia afferma che se
passasse questa idea il lato destro della Via potrebbe essere adibito a parcheggio a spina di pesce.

Giampiero Sbaraglia propone delle feste durante il week end, mentre Luciana richiede un mercatino; Marina pensa che se riuscissimo a fare un bando per un chiosco nel Parco Nobile qualcuno si farebbe avanti e Luciana aggiunge che una simile iniziativa potrebbe anche propiziare l’apertura di un nuovo passaggio -nel terreno dei Silvestrini- verso il parco stesso.

Per quanto riguarda le attività culturali e d’aggregazione sociale come mostre, conferenze o un circolo di lettura, c’è evidentemente bisogno di uno spazio adeguato che le accolga; Marina ha chiesto informazioni al proprietario dell’ex bar Renato riguardo la sala incontri, le è stato detto che il prezzo per l’affitto, a giornata è di 100 Euro.

A questo punto Luciana dice che invece di pagare questa somma, forse sarebbe meglio chiedere ai
commercianti un po' di spazio -interno o circostante- per qualche attività.

Alle ore 22.05 arriva Luca Schettini.

Viene ribadito in maniera generale la mancanza di spazi pubblicii di vita sociale, nonché la necessità di una struttura/centro polifunzionale.

Vengono proposte anche attività come concorsi di quartiere (ad es. il Presepe piu’ bello, o gli addobbi, il balcone fiorito etc), oltre che una Festa indipendente dalle celebrazioni di Sant’Antonio.

Alle 22.30 Carlo Bighi esce.

Alfonso Coscia propone delle passeggiate collettive serali, considerato l’alto numero di persone interessate già praticanti, un’iniziativa che potrebbe prendere il nome di “passeggiamo insieme”, allo scopo di socializzare e al contempo di incentivare l’attività fisica individuale.

Come ultimo punto dell’Odg si è discusso del PAP e l’Assemblea ha convenuto che bisogna aspettare la sentenza: l’unica cosa sicura è che AMA è insolvente, la discarica di Malagrotta è sotto amministrazione giudiziaria che ha dato tempo 3 mesi prima della chiusura.

Alle ore 22.50 l’Assemblea è sciolta.

Il Presidente                                                                                     il Verbalizzante

Francesco Fusar Poli                                                                       Carla Brandinelli



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