SINDACA
ROMA CAPITALE
VIRGINIA
RAGGI
lasindaca@comune.roma.it
protocollo.gabinettosindaco@pec.comune.roma.it
direttore
del dipartimento
programmazione ed attuazione urbanistica
CINZIA ESPOSITO
cinzia1.esposito@comune.roma.it
segreteriadirezione.urbanistica@comune.roma.it
protocollo.urbanistica@pec.comune.roma.it
Assessore Lavori pubblici e tutela del territorio
Mobilità regione lazio
Mauro alessandri
asslavoripubblici@regione.lazio.it
AVVOCATURA CAPITOLINA
protocollo.avvocatura@pec.comune.roma.it
DIPARTIMENTO MOBILITA’ E TRASPORTI
direttore.dipmobilita@comune.roma.it
RFI
- Direzione Produzione
rfi-dpr-dit.armoc@pec.rfi.it
direzioneproduzione@rfi.it
Direzione Territoriale Produzione - DTP ROMA
rfi-dpr-dtp.rm@pec.rfi.it
Presidente
III Municipio
Prof.
Giovanni Caudo
presidenza.mun03@comune.roma.it
Assessore
III municipio Attuazione Urbanistica
Stefano
Sampaolo
stefano1.sampaolo.ext@comune.roma.it
Assessore
III municipio lavori pubblici
Francesco
Pieroni
francesco.pieroni.ext@comune.roma.it
UFFICIO PROTOCOLLO III Municipio
protocollo.municipioroma03@pec.comune.roma.it
OGGETTO: COMUNICAZIONE
DIPARTIMENTO PAU – DIREZIONE EDILIZIA UFFICIO STRUMENTI ATTUATIVI - MUNICIPIO
ROMA III CD N. 29324 DELL’11/03/2021 E PROT. ROMA CAPITALE N. 46617
DELL’11/03/2021 – COMPRENSORIO CONVENZIONATO “F1 SETTEBAGNI” – CONVENZIONE
URBANISTICA A ROGITO NOTAIO MISURALE DEL 7 NOVEMBRE 2002 REP. 159618 RACC.
46554 – AMPLIAMENTO SOTTOVIA VEICOLARE E SUCCESSIVE MODIFICHE PROPOSTE
Con
riferimento all’oggetto e in merito allo stesso, il sottoscritto Francesco
Fusar Poli, in qualità di Presidente del Comitato di Quartiere Settebagni,
intende fare alcune precisazioni, dopo aver ricostruito per comodità, i tratti
salienti della vicenda.
Il
07.11.2003 venne sottoscritta la convenzione tra il Comune di Roma e la società
EDIL G.N. per la realizzazione delle opere di urbanizzazione relative
all'intervento di edilizia residenziale sottozona “F1 – Settebagni”,
attualmente denominato comprensorio “il Colle”, in via Sant’Antonio di Padova
24.
Nella
convenzione, all’art.12 e nell’atto d’obbligo del 16.12.2002 all’art.3, come
onere di urbanizzazione secondaria vi è l’allargamento del sottovia
ferroviario, necessario per tenere in sicurezza, a fronte dell’aumentato volume
di traffico e di residenti, il quartiere, chiuso tra la via Salaria, la
ferrovia e l’autostrada, senza ulteriori vie di fuga, per un importo di euro
1.453.080,37.
Nel
quartiere si sono realizzate le opere residenziali, altre se ne sono aggiunte,
anche in virtù di quella prescrizione ormai maggiorenne ma le vie di accesso e
di uscita sono rimaste sempre le stesse: un sottopasso a senso unico, in cui
non è possibile realizzare nemmeno un marciapiede per i pedoni e un altro
sottopasso a doppio senso di marcia, anch’esso di altezza non adeguata al
passaggio di mezzi di soccorso pesanti.
Si
ribadisce ancora una volta, l’aumentato flusso di traffico e di residenti, con
tutte le problematiche che questo comporta, anche di sicurezza.
Nel
corso dei primi dieci anni la costruzione del sottopasso è stata rinviata per non rallentare l’implementazione di
RFI dell’alta velocità e della costruzione della Stazione Tiburtina, così ci è
stato detto durante i vari accessi eseguiti presso gli uffici.
Poi,
nell’ordine:
-
è giunta comunicazione da parte di RFI del 08.02.2012 relativa
all’impossibilità di effettuare i lavori in quella posizione (ALLEGATO 1);
-
dopo un periodo di tentativi di avere risposte è giunta la proposta da parte di
RFI del 08.03.2016 di un progetto alternativo relativo alla costruzione
di sottopasso, comprensivo di relativa viabilità di raccordo, individuando una
nuova posizione al KM 15+450 della linea ferroviaria Roma Firenze (ALLEGATO
2 e ALLEGATO 2Bis relativo al progetto);
-
Successivamente, vista l’asserita impossibilità di realizzare il sottopasso, il
19.07.2017 è stato proposto un sovrappasso (cavalcaferrovia),
individuato sempre al KM 15+450 della linea ferroviaria Roma-Firenze, per un
importo stimato di circa euro 3.000.000 (tremilioni/euro) (ALLEGATO 3).
In
data 02/04/2021 il Comitato di Quartiere Settebagni ha appreso che il
Comune di Roma Capitale, con la su richiamata nota dell’11/03/2021 prot.
QI46617 e prot. III Municipio CD 29324 (ALLEGATO 4), ha aggiornato la somma
a disposizione, versata a suo tempo dal Costruttore del comprensorio per la realizzazione
delle opere di urbanizzazione secondaria di via S. Antonio di Padova nr 24,
adeguata con coefficiente Istat a NOV 2020 e che ora ammonta a euro 1.903.777,88.
Di
tale importo Roma Capitale ha chiesto la restituzione, vista la necessità di
richiedere l’approvazione del progetto alla Conferenza dei Servizi e il rischio
di contenzioso con la società Edil G.N.
Considerando
il lasso di tempo trascorso, ben diciotto anni, senza che lo stato di
realizzazione dell’opera sia mai andato oltre uno studio teorico e alla luce di
quanto esposto in ogni ufficio adito ad ogni accesso e incontro avuto con i
rappresentanti dell’amministrazione e con RFI, si ribadisce che la
realizzazione di tale progetto è un’opera di primaria e strategica importanza
per la popolazione di Settebagni, residenziale e lavorativa, in quanto si
tratta di un punto di accesso e deflusso essenziale per il quartiere.
All’aumento
di volumi di utenza previsti nel 2002, quando si ritenne indispensabile la
realizzazione del nuovo sottopasso, inoltre, ad aggiunta e gravame di quella
previsione, sono stati realizzati in tempi successivi, dapprima gli
insediamenti denominati “Attici”, sempre in via Sant’Antonio di Padova e poi di
“Horti della Marcigliana” in via della Maremma, che hanno ulteriormente,
notevolmente, aumentato le cubature del quartiere, innalzando il numero di
residenti stanziali e di lavoratori e, di conseguenza il traffico veicolare,
dell’intero quartiere di Settebagni.
Nella
nota richiamata in oggetto, si è avuto modo di leggere «L’entrata sarà
regolarizzata in Bilancio alla voce economica E.4.05.01.01.001.0ACC CdR 6GT -
Cap/Art:400002/11197 con specifica D.D. di accertamento sarà indirizzata agli
scopi sopra descritti sui rispettivi Centri di Costo dei Competenti uffici»
senza possibilità però, per lo scrivente di ricavare informazioni più precise
in merito.
Alla
luce di quanto sopra esposto e premesso, il Comitato di Quartiere di
Settebagni, in persona del presidente pro tempore Francesco Fusar Poli, in
virtù dell’interesse primario e diretto della popolazione locale di cui il cdq
è espressione
CHIEDE
-
che gli oneri concessori più interessi e rivalutazione, che al giorno di oggi
ammontano ad Euro 1.903.777,88 richiesti da Roma Capitale a RFI, relativi alla
mancata realizzazione dell’ampliamento del sottovia veicolare in corrispondenza
del KM 15+900 della linea ferroviaria RM-FI prima e poi del
sottopasso/sovrappasso al KM 15+450, così come previsto dalla convenzione
urbanistica in oggetto vengano effettivamente ed unicamente destinati per la
realizzazione di un progetto avente le stesse caratteristiche tecniche
(sottopasso o sovrappasso) e la medesima funzionalità ed utilità per la
comunità di Settebagni;
-
che venga illustrato a cosa di riferiscono i Centri di Costo sopra menzionati
ed il loro funzionamento;
-
che venga fornita per le vie formali l’assicurazione che le somme in possesso
di RFI oggetto della richiesta di restituzione da parte di Roma Capitale
verranno effettivamente utilizzate per la realizzazione dell’opera ormai non
più procrastinabile a servizio della viabilità del quartiere e che non verranno
dirottate per altri scopi, sia anche per lo stesso quartiere.
Rimanendo
in attesa di un Vostro pronto riscontro, intendendo questa come azione
interruttiva di un qualsiasi silenzio da esprimersi entro i trenta giorni, si
inviano distinti saluti.
Francesco Fusar Poli
n.q. di Presidente pro tempore del Comitato di Quartiere di Settebagni
Roma, 06 Aprile 2021
Comitato di Quartiere Settebagni
IL PRESIDENTE
Francesco Fusar Poli
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