Verbale n.13 dell’assemblea pubblica del
25/01/2016 con l’assessore Fabio Dionisi
Oggi, lunedì 25 gennaio 2016, alle h. 21.00 si è riunito in
assemblea il Direttivo del Comitato di Quartiere di Settebagni presso la sede
dell’Associazione Calcio, aperta alla cittadinanza, in considerazione
dell’importanza dell’argomento da trattare: la chiusura del ponte in via S.
Antonio da Padova per lavori di consolidamento. Presiede il Presidente sig.
D’Ubaldo, sono assenti D’Elia Antonio e Tonetto Bianca, sono altresì presenti
l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Dionisi, il consigliere Cristiano Bonelli,
l’ex consigliere della precedente legislatura Marco Bentivoglio e i seguenti
cittadini: Spagnuolo, Pellegrini Aldo, Testone, La Cognata, Messedaglia, Pezza,
Avino, Callari, Vespa, Scarcella, Seripa, Bolognesi, Trivelli, Colletta
Antonio, Colletta Andrea, Rullo, Basile e signora, Amico, Zuena, sig.ra Palmucci,
Tudoni, Pica, Correani, Ciccani. Funge da segretaria la sig.ra Fava.
In apertura di seduta prende la parola il Presidente per
illustrare ai presenti le varie tappe che hanno portato all’inizio dei lavori
del sottopasso di via S. Antonio di Padova; infatti il 4 dicembre era stata
annunciato dall’assessore Dionisi che le Ferrovie avrebbero effettuato i lavori
di consolidamento del ponte a seguito delle pressanti richieste del comitato (da
luglio 2015) che sollecitava un intervento di ristrutturazione in quanto il
ponte rappresenta un costante pericolo per l’incolumità sia dei passanti sia
degli automobilisti. I lavori dovevano comprendere non solo il consolidamento
con resine e la messa in opera di drenaggi per lo scolo delle acque, ma anche
l’installazione di una illuminazione efficiente, anche diurna e la
tinteggiatura bianca delle pareti. Tali lavori avrebbero comportato la chiusura
del ponte per 60 giorni (senza precisare la data di inizio dei lavori). Il
comitato aveva espresso allora il parere di posticipare i lavori alla chiusura
delle scuole e di creare comunque un passaggio protetto pedonale sotto il ponte
durante i lavori. Il giorno 20 u.s. il Presidente è stato avvisato che i lavori sarebbero iniziati il 25 e che
comunque le richieste espresse dal comitato non erano perseguibili.
Prende la parola l’assessore Dionisi il quale precisa che, in
considerazione del rischio che corrono le persone, nessuno si sarebbe assunto
la responsabilità di dilazionare ancora l’inizio dei lavori. Le Ferrovie
garantiscono l’apertura di notte del cancello su via dello Scalo di Settebagni
(cosa che peraltro già avviene) che dà accesso al sottopassaggio della stazione
e che collega alla via Salaria per evitare che si faccia tutto il giro a causa
della chiusura del ponte. I giorni di chiusura sono 60 solari dal 25 gennaio al
26 marzo ed i soldi stanziati sono completamente al di fuori della quota
accantonata a suo tempo per l’allargamento del ponte.
Per alleggerire il disagio alla cittadinanza, è stato effettuato un incontro congiunto tra
Municipio e ATAC per potenziare le corse della navetta 039 esclusivamente lungo
il percorso di Settebagni per evitare che i cittadini debbano fare il giro del
quartiere. Luca Schettini propone di utilizzare il pulmino della scuola bus che
rimane inutilizzato durante le ore morte tra l’entrata e l’uscita dalla scuola.
Dionisi afferma che accoglierà ogni genere di proposta che farà poi valutare
dai tecnici. La nuova viabilità (che funzionerà in fase sperimentale per 60 gg
durante i lavori), che prevede via dello Scalo di Settebagni a senso unico da
via delle Lucarie nel senso di marcia verso via S. Antonio da Padova, fa sì che
il semaforo in via S. Antonio non avrà più ragione di esistere. Dionisi
comunica che entro la metà di febbraio sarà aperto il collegamento via S.
Antonio da Padova-via Capoliveri: come da progetto, da via Capoliveri si
scenderà a senso unico, da via S. Antonio si salirà fino alla rotatoria poi
potranno proseguire solo i residenti, mentre gli altri dovranno tornare
indietro. Questo però sarà suscettibile di cambiamenti, perché poi la strada
verrà ceduta al Municipio e si potrà modificare la viabilità. Interviene un cittadino che precisa
affermando che la ditta TACER ha danneggiato un muro che è risultato
pericolante, quindi è stata fatto un esposto a luglio, pertanto la strada molto
probabilmente non si potrà aprire. Sia Dionisi che Bonelli affermano di non
essere a conoscenza di tale episodio.
Le sig.re Pellegrini Donatella e Vignaroli Domenicasono contrarie al senso unico di via
dello Scalo di Settebagni perché ritengono che la viabilità di via delle
Lucarie diventerà insostenibile, quindi dopo i 60 gg tutto deve tornare come
prima e si propone il divieto di sosta
lungo via delle Lucarie e il doppio senso lungo
la strada.
IL consigliere Bonelli chiede il perché non sono presenti i
rappresentanti delle Ferrovie, a quando risale l’informativa dei lavori del
sottopasso. Ritiene che sia fondamentale un incontro congiunto con Ferrovie.
Dionisi risponde che il comitato era stato informato a dicembre che i lavori
sarebbero stati effettuati, ma ancora non era stata fatta da parte di Ferrovie
la richiesta di occupazione di suolo pubblico, la cui determina da parte dei
Vigili, che autorizza l’apertura del cantiere, è arrivata soltanto il 21
gennaio u.s.
Dionisi prosegue che da una sua ricerca è riuscito ad
ottenere il documento con cui Edil G N ha versato a suo tempo a Rete
Ferroviaria dello Stato un milione e trecentomila euro vincolati, stipulando
una convenzione urbanistica, per l’allargamento del ponte di via S. Antonio.
Proseguendo nella sua ricerca, Dionisi ha appurato che il Dipartimento
Urbanistica e l’Avvocatura di Roma ha chiesto a Ferrovie il perché non abbia
ottemperato ai suoi obblighi e quindi avrebbe dovuto procedere alla
restituzione della quota con tutti gli interessi (che ammontano a 600.000
euro). Ferrovie ha risposto che la ditta che avrebbe dovuto fare i lavori è
fallita (lettera prot. Dip. PAU n. Ql 173776 del 28/10/2015).
Il consigliere Bonelli afferma che è un grosso rischio
permettere che Ferrovie restituiscano al Comune la cifra stanziata anche perché
il Comune non può intervenire in un settore di esclusiva competenza delle
Ferrovie. Inoltre anche l’ex consigliere Bentivoglio afferma che è assurdo che
più di due milioni di euro vadano nel calderone del Comune e che potrebbero
essere utilizzati per qualsiasi cosa, fuorchè per Settebagni.
Dionisi precisa che tutta la sua ricerca è stata soprattutto
un modo per stuzzicare un argomento che dormiva da tempo, e che continuerà
nella sua ricerca anche in Regione e si prende un mese di tempo per ottenere
altre info. Luigi Spagnuolo consiglia di posizionare una griglia all’ingresso
del ponte per evitare che si allaghi quando piove e le persone non possano
transitarvi. Silvia De Rosa consiglia la presenza dei Vigili all’entrata e
all’uscita della scuola, per i prima giorni dei lavori, almeno finchè non verrà
attuata la nuova viabilità.
La nuova riunione viene fissata per lunedì 29 febbraio. Alle h. 24.00 la seduta è tolta.
La segretaria Il
Presidente
Marina Fava Giampiero D’Ubaldo