Verbale n.23 dell’assemblea pubblica del direttivo_AMA_D’Orazio - 03.03.2017 Il giorno03.03.2017 presso la sede del comitato di Settebagni è stato convocata l’assemblea pubblica del direttivo alle ore18.30 con i funzionari AmA (sig. Bruno Giuseppe, responsabile di Municipio e sig. Renzetti, capo zona) e Mimmo D’Orazio assessore all’ambiente. Sono presenti del direttivo i sig.ri consiglieri D’Ubaldo, Riccobelli M.P., Gasperini, Cianfroni, Pellegrini D., De Rosa, Tonetto, Schettini, De Martinis, Vignaroli. Il presente verbale è redatto dalla segretaria del cdq B. Tonetto. Preliminarmente il presidente D’Ubaldo ricorda a tutti che il giorno 09.03.2017 sarà riaperta la struttura asl di via della Marcigliana 57 per il servizio CUP e prelievi. Si ringraziano i cittadini per il sostegno mostrato al comitato nella richiesta. Vengono quindi accreditati gli amministratori dei condomini presenti in assemblea. La parola viene data all’assessore D’Orazio che fa una breve introduzione in merito al nuovo piano rifiuti che si potrà realizzare a Settebagni, in quanto qui è vigente il porta a porta spinto (pap). Nel futuro piano, che sarà oggetto di discussione dalla settimana prossima in Giunta Capitolina, si prevede la realizzazione delle oasi ecologiche dove saranno posizionati dei cassonetti dedicati a particolari condomìni con famiglie con sacchetti tracciabili. Il piano, piano declinato in dieci punti, è finalizzato a premiare chi non fa il rifiuto, cioè la raccolta indifferenziata che è smaltita dal TMB di via Salaria. Il fine è quello di cambiare la filiera dei rifiuti: saranno organizzate giornate di formazione e informazione soprattutto a utenze non domestiche. Gli amministratori possono lasciare i contatti per email al fine di essere contattati per evidenziare aree destinate alle oasi ecologiche (gratuite al servizio di strutture pubbliche, per quelle private è previsto un contributo dei condomini). Renzetti fa un riepilogo del pap (porta a porta spinto), partito nel 2013, data della chiusura della discarica. La comunità europea impone di raggiungere per le capitali europee una differenziazione della raccolta pari al 68%. Questo è l’impegno di Ama. Settebagni è partito dal 2013 nella differenziata spinta, ma ci sono delle anomalie come ad es. l’esposizione di bidoncini esposti su strada, anomalia che non garantisce la differenziata. La delibera comunale del 2013 per il nostro quartiere stabilisce come effettuare il porta a porta a Settebagni. La parola viene data all’amministratore sig. Aretano, Sant’Antonio da Padova 113-130. Con la precedente giunta si era individuata una zona dove creare una rientranza. La parola è data al sig. Servi, amministratore di uno stabile vicino, che lamenta che l’area individuata precedentemente andrebbe a penalizzare un altro condominio. Bruno dice che l’area deve essere rivista con il Municipio, per avere l’occupazione del suolo pubblico. Propone quindi una riunione tra amministratori e assessori al fine di individuare delle aree esterne al condominio, laddove non ci sia possibilità di avere un’area interna. Il sig. Servi consegna all’assessore una richiesta relativa al problema, in quanto esistono aree che come atto d’obbligo. Il sig. Moscati, amministratore di un condominio di Sant’Antonio, si riallaccia alla richiesta effettuata dai due amministratori precedenti sollecitando l’incontro per designare un’area oasi condominiale o pubblica. Il sig. Moscati sottolinea la difficoltà di trovare delle parti interne per collocare i cassonetti in quanto tale collocazione non rispetterebbe le normative della sicurezza. Risponde Bruno che c’è una determina sindacale che prevede delle deroghe. Comunque si rimanda ad un prossimo incontro. Il sig. Chiò, amministratore di via Salaria 1428, lamenta il problema della carenza di bidoni da 205lt per otto locali commerciali: l’assessore chiede un incontro con i commercianti, in quanto non devono usare i bidoncini condominiali. Il sig. Chiò ribadisce comunque che i bidoncini rotti non vengono sostituiti nonostante le segnalazioni effettuate al numero verde e per email. Circa il Condominio via Sant’Antonio da Padova 28/38: i cassettoni sono da sostituire in quanto rotti e poi sono oggetto di raccolta per cittadini non residenti ivi. Il sig. Bruno invita a creare una mailinglist facente capo al comitato con cui mettere d’accordo i condomini con ama. Il sig. Bolognesi ringrazia l’assessore D’Orazio e i funzionari Ama. Nelle cinque palazzine di S.Antonio di Padova, dove è residente, non è stato istituito dalla ditta costruttrice uno spazio preposto per i 18 cestoni, che sono stati collocati sulla pubblica via e che quindi vengono utilizzati da tutti i cittadini. Si augura quindi che siano istituite quanto prima le oasi ecologiche al fine di evitare le situazioni sopra esposte. D’Orazio invita gli amministratori a valutare i propri spazi per individuarli (area di 6x4mt). Parla quindi Noemi De Santis illustrando il funzionamento della app Junker che aiuta a differenziare. L’obiettivo è arrivare a tariffa puntuale, che mira a premiare le famiglie ed i condomini più virtuosi. L’App riconosce dal codice a barre ogni singolo prodotto: unito ai calendari ed alle mappe delle isole/oasi si avrà la possibilità di sapere come differenziare il tutto. A Settebagni si sta provando a vedere se la diffusione è sufficiente della app. Si dà dimostrazione del funzionamento della app. Si ricorda che in caso di multa per i condomìni, è sufficiente che un solo condomino non esegua la raccolta in modo esatto che tutto il condominio potrà essere multato. Il sig. Farroni si fa portavoce dei cittadini che hanno una singola abitazione oppure di due famiglie, residenti in via e vicolo delle Lucarie. Renzetti dice che i bidoncini da 40lt devono essere posizionati all’interno e quindi devono essere esposti secondo calendario. Farroni però sottolinea che al momento del ritiro i bidoncini rimangono troppo tempo fuori prima di essere svuotati; esiste un problema di traffico (vicolo delle Lucarie) ma 70/80cm della via sono occupati da piante; Farroni dunque, accertato che la competenza di pulizia da rovi ed alberi compete ad Ama, sollecita un intervento di pulizia della strada in quanto non è mai stato effettuato, soprattutto per eliminare le piante selvagge. La parola è data al sig. Coletta: i bidoncini unifamiliari sono spesso rotti dalle autovetture che parcheggiando li colpiscono. Purtroppo i bidoncini non vengono sostituiti: i funzionari sottolineano di chiamare il numero verde per segnalazioni 800867035 dalle 8 alle 17 dal lunedì al venerdì. Bisogna segnalare lì i bidoncini rotti. Coletta chiede comunque la sostituzione dei propri bidoncini rotti con recipienti più capienti. La sig.ra De Rosa, per il supercondominio Il Colle, chiede se anche lì potrà essere realizzata un’oasi; si fa portavoce di un abitante di via Salaria 1523/25 ultime palazzine della via Salaria. Si dà lettura di un intervento che solleva il problema dell’abbandono di sacchetti accanto ai mastellini di proprietà. Devono fare richiesta di bidoncini più grandi, segnalando la cosa tramite comitato oppure tramite assessore. Il Sig. Gasperini per Salaria 1424: nel condominio c’è una oasi che viene regolarmente pulita mentre l’umido che è al di fuori non viene regolarmente tolto. Inoltre Gasperini dice che a via Capoliveri il pap spinto prevede il sacco per l’indifferenziata, il quale molte volte viene spostato dalle macchine. Ama sollecita le segnalazioni a mezzo comitato. Il sig. Secondo abita via Terranuova Bracciolini 10 A dove l’organico non passa regolarmente. Le sig.re Passerini via Salaria 1410 chiedono il cambio dei bidoncini; esiste uno spazio dove vengono raccolti i bidoncini che sono posizionati all’esterno negli orari di raccolta. Chiedono un sopralluogo. La sig. Ferro sottolinea che al Nord ci sono bidoni in alcune aree per raccogliere il compost e scarti da giardino: l’azienda ogni quindici giorni sostituisce il camion. Qui a Roma non è possibile in uno spazio aperto perché sarebbe utilizzato come deposito per altro. Palmucci chiede dove gettare i residui da giardino. Si chiede il raccoglitore di pile ed oli alimentari esausti. La sig.ra Riccobelli MP per il condominio Salaria 1418: si è realizzata una piazzola vicino all’accesso; ora è una discarica perché è raggiungibile facilmente da estranei. Ama propone di recintare: l’amministratore dovrà contattare Ama per definire meglio l’area. Il sig. Schettini per Salaria 1495: il problema è uguale a quello del 1418. L’amministratore dovrà contattare Ama per la realizzazione dell’oasi condominiale. Alle ore 19.50 essendo esaurite le richieste che comunque saranno trasmesse col presente verbale ad Ama da parte del comitato, il Presidente avverte che il maresciallo Fiumarella intende incontrare la popolazione di Settebagni il giorno 13.03.2017 alle ore 19.30 presso la sede del comitato per sensibilizzare la cittadinanza su possibili frodi che si stanno verificando nel quartiere. Alle ore 20.00 l’assemblea è chiusa non essendo null’altro da discutere. Si ricorda ai cittadini la mail istituzionale del comitato per segnalazioni vari: comitato.settebagni@hotmail.com .
Il segretario B.Tonetto
Il presidente G. D’Ubaldo